Strutture in acciaio: un “pilastro” dell’architettura contemporanea.

Le strutture in acciaio sono sinonimo di resistenza, ma definiscono sempre più lo skyline e il panorama urbano delle più grandi città del mondo. Metropoli dove spiccano edifici proiettati verso il cielo, tanto spettacolari quanto esposti ad agenti atmosferici violenti. Vento, pioggia, tempeste estreme, potenti sollecitazioni sismiche costituiscono un test continuo per le strutture verticali. Così come per viadotti o ponti, infrastrutture cruciali che grazie alla presenza di acciaio sono resistenti, flessibili e durevoli. Vero e proprio pilastro dell’architettura contemporanea, le costruzioni in tensostruttura assumono un ulteriore valore, simbolo dell’evoluzione tecnologica. A dimostrazione che l’acciaio resta indissolubile protagonista oggi come in passato. Da Taipei a Dubai, da New York a San Francisco, edifici come il Burj Kaifa, l’Empire state building e il Golden gate sono ormai simboli riconoscibili universalmente.

Strutture in acciaio, viaggio intorno al mondo

La costruzione di strutture in acciaio sempre più flessibili e leggere sostiene il peso delle scelte e delle sfide future. Volgendo lo sguardo al passato ci sono esempi iconici, pronti a durare nel tempo e a raccontare un’epoca ai posteri. Basti pensare al Ponte di Brooklyn, immortalato da cineasti e artisti nel corso degli anni. Costruito nel 1883, resta il ponte più vecchio di New York, nonché il più celebre. Centinaia di operai al lavoro, alcune vittime illustri – compreso il progettista – e quattordici anni di lavorazione hanno dato i loro frutti. l ponte di Brooklyn è stato il primo ponte sospeso costruito con fili d’acciaio. Utilizza un design ibrido di fili d’acciaio e due maestose torri in calcare, cemento e granito. Oggi il ponte trasporta più di 150.000 veicoli e pedoni ogni giorno.

Less is more

Negli anni Cinquanta il celebre architetto tedesco Mies Van Der Rohe lascia un’impronta indelebile sul suolo americano. Lo scenario è sempre quello dell’East Coast e della grande mela, dove l’ex direttore della celebre Bauhaus noto per il suo motto less is more, realizza il Seagram Building. Privo dell’abilitazione necessaria per esercitare nello stato di New York, Philip Johnson, architetto modernista, Ely Jacques Kahn e Robert Allan Jacobs lavorarono al suo fianco come architetti associati. Il Seagram si distingue dalle altre strutture in acciaio per i suoi 38 piani, per essere esempio dell’estetica funzionalista che lo rende capolavoro del modernismo aziendale. Mies voleva che la struttura in acciaio dell’edificio fosse visibile. Ma il regolamento edilizio imponeva il rivestimento con materiale ignifugo come cemento e gesso. Pertanto, Mies utilizzò montanti color bronzo, tanto da rendere il Seagram il primo edificio per uffici con bronzo estruso sulla facciata.

l'acciaio

Il Burj Khalifa: più alto solo il cielo

il Burj Khalifa è la struttura artificiale più alta del mondo, con i suoi 829,8 metri. Completato nel 2009, questo straordinario edificio utilizza un design a tubi intrecciati per ridurre il fabbisogno di acciaio. È l’edificio più alto al mondo, tra le strutture in acciaio – e non solo – si distingue perché detiene vari record come

  • La struttura autoportante più alta del mondo
  • Il maggior numero di piani al mondo
  • Il piano occupato più alto del mondo
  • Il più alto ponte di osservazione all’aperto del mondo
  • L’ascensore con la distanza di corsa più lunga al mondo
  • L’ascensore di servizio più alto del mondo

La torre è composta da tre elementi disposti attorno a un nucleo centrale. La struttura modulare a forma di Y, con arretramenti lungo ciascuna delle tre ali, fornisce una configurazione intrinsecamente stabile per la struttura.

La torre Taipei 101

Dal 2004 al 2010, anno in cui il Burj Khalifa l’ha superata, la torre Taipei 101 di Taiwan era l’edificio alto del mondo, grazie ai suoi 510 metri. Il suo aspetto unico a gradoni modella la forma di una pagoda, con otto sezioni che compongono l’esterno dell’edificio – un numero fortunato nella cultura cinese. La torre Taipei 101 è costituita da gigantesche colonne d’acciaio e da un’intelaiatura progettata per piegarsi in caso di terremoto. Pertanto, la torre è uscita indenne dall’ultimo evento sismico dell’isola dello scorso aprile. A causa dello spazio limitato per il paesaggio circostante, il team ha ritenuto importante implementare pratiche paesaggistiche sostenibili in città per raggiungere l’obiettivo generale di sostenibilità del progetto. Nell’ambito delle iniziative di gestione dell’edificio, ha adottato una parte del parco Zhong Qiang per ripristinare e proteggere gli habitat che consentono alla flora e alla fauna autoctone di prosperare.

Una progettazione complessa

Un ponte ad arco in acciaio attraversa il porto di Sydney. Costruito nel 1932, Il sydney harbour bridge collega il centro con i quartieri a nord. Soprannominato “the Coathanger” per il suo design ad arco, la struttura lunga 1.149 metri e larga 48,8 metri è il ponte ad arco in acciaio più alto del mondo, con una lunghezza di 134 metri dalla cima all’acqua sottostante. Per la sua costruzione sono state utilizzate circa 53.000 tonnellate di acciaio. È anche il sesto ponte ad arco più lungo del mondo. La progettazione di strutture in acciaio è un compito che richiede non solo un’ampia e profonda conoscenza tecnica, ma anche capacità di adattarsi a norme e requisiti specifici. Quindi, gli ingegneri hanno il compito di integrare gli aspetti di sicurezza, durata ed estetica, creando strutture che non solo soddisfino gli standard tecnici, ma che si inseriscano armoniosamente nell’ambiente.